Domande & risposte
IMPIANTI RADIANTI
Riscaldamento a pavimento
Domande & risposte
È vero che il riscaldamento a pavimento genera problemi di circolazione?
Il problema a cui si fa riferimento è un retaggio storico legato alle cattive progettazioni/installazioni realizzate qualche decennio addietro. Oggi la progettazione e l’installazione deve seguire i requisiti imposti dalle normative vigenti. La norma UNI EN 1264 stabilisce che la temperatura massima delle piastrelle non superi i 29°C in ambienti quali la camera da letto o il soggiorno. Nei bagni è consentito raggiungere i 33°C per poter avere un ambiente più caldo. Tali temperature sono perfettamente compatibili con la temperatura corporea e non creano assolutamente i problemi di circolazione sanguigna che si avevano un volta
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Perchè si utilizzano i pannelli isolanti?
Perchè sono da supporto alle serpentine, perchè sono un eccellente isolante termico e perchè riducono l'inerzia termica dell'impianto.
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Si può utilizzare il parquet?
Si può utilizzare qualunque tipo di rivestimento. Ogni tipo di rivestimento, e quindi anche il parquet, ha un coefficiente di idolamento termico caratteristico che va preso in considerazioe in fase di dimensionamento.
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Cos'è l'inerzia termica dell'impianto?
L'inerzia termica dell'impianto può essere identificata come la "velocità" con la quale l'impianto segue le variazioni di temperatura ambiente. I pannelli isolanti consentono di ridurre l'inerzia termica e quindi di velocizzare la messa a regime dell'impianto.
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Si può utilizzare un impianto di riscaldamento a pavimento in un capannone industriale o in un edificio con un soffitto molto alto ?
L'impianto di riscaldamento a pavimento è ideale negli ambienti con soffitti molto alti in quanto l'energia viene prodotta ad altezza uomo e la distribuzione delle temperature crea un risparmio energetico sensibile
Tappeti arredamenti influenzano il rendimento dei pannelli ?
Senz'altro il dubbio di maggior rilievo è stato quello inerente l'entità del calore frenato, o del tutto impedito, dall'arredo e dai tappeti ele relative conseguenze pratiche.
Non riuscivamo, cioè a capire fino a che punto i tappeti, gli armadi, i letti o altri mobili ancora, potessere alterare, l'emissione termica dei pannelli e, di conseguenza, l'omogeneità delle temperature all'interno dei locali.Pensavamo anche che un tale dubbio non fosse risolvibile a tavolino
Ci siamo basati dunque sui impianti già costruiti e analisi complesse hanno portato ad una conclusione sorprendente. Contrariariamente a quanto ci si potrebbe aspettare non c'erano scompensi di temperature ma l'impianto è in grado di autocompensarsi.
Ci siamo basati dunque sui impianti già costruiti e analisi complesse hanno portato ad una conclusione sorprendente. Contrariariamente a quanto ci si potrebbe aspettare non c'erano scompensi di temperature ma l'impianto è in grado di autocompensarsi.
In parole povere per riassumere:
Quando la libera emissione viene ostacolata si verifica che la temperatura ambiente diminuisce e cresce il salto termico dal pavimento all'ambiente; perciò dove il calore viene ostacolato, la resa dalla parte sgombra aumenta quasi a compensare la perdita di calore.
Rendimento di impianto rispetto alla tipologia di rivestimento.
I pannelli radianti possono essere utilizzati indipendentemente dal tipo di rivestimento previsto ad opera finita (piastrelle, parquet, marmo o moquette); importante è sapere, per poter definire il fabbisogno energetico, che tipo di pavimento sarà impiegato e con quale spessore.
In fase di calcolo e progettazione, questi dati verranno presi in considerazione
In fase di calcolo e progettazione, questi dati verranno presi in considerazione