Pannelli solari
Entro certi limiti sono pertanto un efficace sostituto dello scaldabagno elettrico o della caldaia a gas per generare acqua calda per lavare piatti, fare la doccia, il bagno ecc.
Buoni motivi per la tecnica solare.
L’immagine della tecnica solare cresce continuamente, l’aggettivo “edificio solare” aumenta nel frattempo le possibilità di vendita. Fa piacere farsi una doccia con l’acqua riscaldata dal sole.
A differenza dei sistemi di riscaldamento convenzionali gli impianti solari si ammortizzano energeticamente già dopo pochi anni.
Gli impianti solari richiedono un investimento, ma rendono indipendenti dagli aumenti di costo del petrolio e del gas e sono quindi calcolabili con precisione .
Un impianto solare è un investimento nel futuro di ridotta manutenzione, a protezione dalle crisi e calcolabile con precisione
Un pannello solare termico (o collettore solare) è composto da un radiatore in grado di assorbire il calore dei raggi solari e trasferirlo al serbatoio di acqua. Gli impianti solari termici comprendono tutte quelle tecnologie in cui la radiazione solare viene utilizzata per la produzione di calore.
Essi vengono distinti fondamentalmente in impianti a circolazione naturale ed impianti a circolazione forzata. All'interno degli impianti a circolazione forzata esistono anche i cosiddetti impianti a svuotamento (drain-back).
Il sole approvvigiona di energia la terra da 5 miliardi di anni e lo farà per altri 5 miliardi di anni.
Ne consegue logicamente l’idea dell'utilizzo di questa energia. Già 5 minuti di irraggiamento solare sulla superficie della terra corrispondono all’attuale consumo energetico mondiale di un anno. Paragonate a questa disponibilità potenziale le risorse disponibili dalle fonti energetiche fossili e atomiche sembrano scarse.
La potenza di irraggiamento che interessa una superficie a livello del suolo è chiamata irraggiamento globale.
La quantità e la percentuale di irraggiamento diretto e diffuso dipende fortemente dalla stagione e dalle condizioni atmosferiche locali.
L’irraggiamento diffuso nasce dalla dispersione, dalla riflessione e dalla rifrazione dell'irraggiamento su nuvole e sul pulviscolo atmosferico. Anche l’irraggiamento diffuso è utilizzabile nella tecnica dello sfruttamento energetico dell'irradiazione solare.
In una giornata di cielo coperto, con una percentuale di irraggiamento diffuso di oltre l’80%, si possono misurare ancora 300 W/m2 di irraggiamento
Gli impianti solari per l’integrazione del riscaldamento riscaldano, in aggiunta a quella fornita dai sistemi convenzionali, parte dell’acqua necessaria per il riscaldamento. In particolare l’impianto solare fornisce un importante contributo per il riscaldamento degli ambienti in primavera ed in autunno.
Nell’integrazione solare del riscaldamento si installano generalmente impianti che offrono un grado di copertura per l’acqua calda sanitaria e il riscaldamento pari a circa il 20- 25%.
Gli impianti solari riducono le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre in quanto l’impianto di riscaldamento convenzionale deve lavorare meno.
Grazie all’elevata qualità dei nostri impianti si può calcolare la durata operativa di un sistema solare di ben superiore ai 20 anni.
Quanto tempo occorre per riscaldare l'acqua
Un pannello solare termico impiega circa 10 ore per riscaldare l'acqua del serbatoio. Il periodo di tempo necessario è fortemente variabile in base all'esposizione solare, alla stagione, alle condizioni meteorologiche e alla latitudine. Quando il cielo è coperto e in inverno il rendimento dei pannelli solari cala dagli 80° ai 40°.
Nelle ore notture è soltanto possibile utilizzare l'acqua riscaldata precedentemente nelle ore del giorno. Una volta esaurita occorrerà attendere di nuovo il sorgere del giorno e le ore necessarie per riscaldare nuovamente l'acqua. Per queste ragioni è consigliabile abbinare il pannello solare termico a una caldaia a gas.
I pannelli di notte e nelle giornate di maltempo
Le principali domande di chi si interessa per la prima volta ai pannelli solari termici termici sono del tipo: "e quando piove? quando è nuvoloso? di notte?". La tecnologia ha superato da tempo questi handicap. L'acqua sanitaria riscaldata viene mantenuta in serbatoi coibentati per garantire un'autonomia per molte ore.
Non si spiegherebbe altrimenti perché molti paesi europei con un livello di insolazione molto inferiore all'Italia abbiano già investito nei pannelli solari termici ...molto più del nostro paese del sole! I pannelli solari, o collettori termici, sono diventati una realtà di tutti i giorni in Germania e in Austria dove la superficie occupata dai pannelli solari termici molto più grande di quella occupata attualmente in Italia.
Un altro paese europeo molto avanti in questo ambito è la Grecia.
I pannelli solari termici non sono un sostituto della caldaia ma un sistema complementare per ridurre il consumo di gas necessario per il riscaldamento dell'acqua sanitaria. Anche in presenza di pannelli solari termici quindi opportuno far installare una caldaia a gas o uno scaldabagno elettrico. In molti casi è possibile collegare in serie il pannello solare e la caldaia in modo da far lavorare di meno quest'ultima e risparmiare sul consumo di gas.
Quest'ultima soluzione garantisce la produzione d'acqua calda in qualsiasi momento e di fronteggiare qualsiasi situazione d'emergenza.
Comunque sia, l'energia solare, e le energie alternative in generale, rappresentano allo stato attuale una integrazione alle fonti di energia tradizionali. Questo perchè, come nel caso dell'energia solare, queste fonti alternative, sono discontinue e quando vengono un pò a macare, serve un impianto che vada a sopperire al deficit energetico.
Installare i pannelli solari termici è una scelta privata con benefici per l'intera società. Ogni proprietario di un'immobile valuta l'installazione dei collettori solari sulla base del vantaggio economico che ne conseguirà. Una scelta privata che sgrava lo Stato dalla dipendenza energetica e riduce l'importazione del gas o del petrolio.
L'uso dei pannelli riduce anche le spese pubbliche sanitarie o ambientali per riparare i danni provocati l'inquinamento. E' pertanto razionale che lo Stato incentivi l'acquisto dei pannelli solari con contributi di sostegno e defiscalizzazioni della spesa privata; come ad esempio il recupero del 55% dalle tasse
Periodicamente le Regioni aprono bandi di concorso per la concessione di contributi all'installazione dei collettori termici. Vi consigliamo di consultare il sito web della vostra Regione. In molti casi i bandi di concorso sono però già scaduti da molti anni.
Fortunatamente il prezzo di acquisto di un pannello solare termico non è così elevato. Anche in assenza di contributi regionali vi consigliamo di valutare l'installazione di un impianto solare termico.
Comunque anche nell'ultima finanziaria è stato previsto il recupero del 55% in 10 anni
I pannelli solari termici funzionano anche quando non c’è il sole?
Visto che l’energia prodotta dai pannelli solar dipende dal sole è lecito chiedersi cosa accade quando piove o il cielo è comunque nuvoloso. Come è facile intuire dal fatto che i paesi europei, meno soleggiati dell’Italia , hanno installato un numero di gran lunga maggiore di pannelli solari, la tecnologia moderna ha superato questo problema infatti i pannelli termici catturano l’energia solare per usarla anche quando il sole non c’è.
Quale è la situazione in Europa in merito ad i pannelli solari termici?
I paesi con um naggior numero di pannelli solari sono la Grecia, ma soprattutto Germania e Austria.
Come siamo messi in Italia con la diffusione degli impianti solari termici?
L' italia è ancora indietro rispetto agli altri paesi Europei nei quali sono stati installati circa 570.000 mq di pannelli solari contro i 10.000 mq installati in Italia.
Sono cari i costi dell’istallazione di pannelli solari termici?
il mercato europeo dei pannelli solari è in fortissima crescita e ciò determina una riduzione costante dei prezzi d’acquisto nonchè un continuo miglioramento delle tecnologie dato il crescente investimento dei produttori di solare termico